La rigenerazione urbana dell'HTM Hybrid Tower con TALIA

Parola d'ordine: riconvertire con coerenza e onestà. Nasce da qui il progetto che porta un’area industriale semi-abbandonata di Mestre, in prossimità di Venezia, verso una rigenerazione votata alla città del futuro.    

È la torre HTM Hybrid Tower, luogo moderno e indipendente, nonché luogo di aggregazione, che ha scelto TALIA, la soluzione lamellare di Nuova Defim Orsogril, per un’ampia sezione dei propri rivestimenti di facciata.

La società CE.R.V.E.T. (general contractor che sviluppa e realizza importanti interventi immobiliari) ha progettato il maxi-edifico che svetta sulla laguna veneta pensando alla responsabilità sociale ed ambientale non solo perché è visibilmente ridotto l’impatto visivo e razionalizzato l’uso dello spazio, ma soprattutto perché la progettazione ha voluto dialogare e migliorare la qualità e i temi offerti dallo spazio circostante, senza rinnegarli.

Per rispettare queste esigenze, TALIA ha dato il meglio di sé grazie alla sua struttura sempre moderna e mai invasiva per un rivestimento di facciata attuale e armonico con ogni contesto limitrofo. Anche per questo è stato scelto l’acciaio zincato. In particolare, TALIA è stata l’opzione ritenuta più adatta non solo il rivestimento dei vani a piano terra, ma anche per le tamponature dei vani che si sviluppano lungo la verticalità dell’edificio. Circa 300 pannelli per oltre 1000 metri quadrati sono stati sagomati appositamente per donare all’HTM Hybrid Tower equilibrio e linearità.

Ma c'è di più: il progettista necessitava di un sistema di rivestimento di facciate che fosse perfettamente aderente alla struttura muraria già esistente al fine di limitare gli spessori. La già tipica sottigliezza dei pannelli ha trovato sinergia con un sistema di fissaggio dedicato che ha permesso di posare i pannelli appendendoli direttamente alla struttura esistente, senza la necessità di realizzare nuove sottostrutture. La leggerezza dei pannelli di Talia ha fatto il resto, favorendo la rapidità e precisione dell'installazione. Per le tamponature dei vani tecnici sulla parete sono invece stati utilizzati i sistemi di fissaggio tradizionale che prevedono l'utilizzo dei bulloni.