UNI EN ISO 14122: come progettare una pavimentazione industriale sicura

Per un progetto completamente a norma é necessario guardare oltre la UNI 11002-1-2-3/2009.

Il rispetto delle normative in tema di pavimentazioni in grigliato richiede l'adempimento a due normative: la più "famosa" UNI 11002-1-2-3/2009 e la meno nota UNI EN ISO 14122/2012 che determina i requisiti di progettazione dei "mezzi permanenti per accesso ai macchinari" e fa parte dell'elenco norme armonizzate alla Direttiva Macchine 42/2006. Essendo inserita nel quadro della UNI EN ISO 12100 "sicurezza per il macchinario", essa assume valore legale e pertanto deve essere applicata ai grigliati che si adoperano in applicazioni quali, a titolo di esempio, pavimentazioni, passerelle di accesso e piattaforme di lavoro industriali.

Che tipo di norma è? Quando è necessario applicarla?

La ISO 14122 è definita norma di tipo B, ovvero rientra in quelle categoria nelle quali sono riassunti i principi generali di progettazione dei componenti che devono rispettare i requisiti di sicurezza dei macchinari.
La principale differenza con le UNI 11002 è in primis il carattere internazionale che deriva dall'essere di origine ISO (ossia internazionale), recepita da EN (Europa) e da UNI (Italia). E' quindi applicabile anche ai macchinari ed agli impianti destinati all'esportazione.
In termini di contenuto, mentre la UNI 11002 definisce i criteri produttivi, le tolleranze dimensionali e le caratteristiche meccaniche (comprese quelle di portata) dei grigliati utilizzati come piani di calpestio in campo principalmente edile, la ISO 14122 riguarda i mezzi e i sistemi di accesso agli impianti e ai macchinari industriali. Essendo armonizzata alla direttiva macchine, assume valore legale ovvero vincola la immissione sul mercato o l'ottenimento del nulla osta operativo per la messa in funzione degli impianti. 
In altre parole, la UNI 11002 è una norma che consiglia il progettista "Italiano" sull'utilizzo dei grigliati nella costruzione di un edificio. Tuttavia, non stabilisce un requisito per la sua commerciabilità e per la sua sicurezza. La UNI EN ISO 14122, invece, stabilisce i criteri costruttivi cui il progettista è tenuto ad attenersi, pena la non immissione del bene in commercio o il mancato rilascio del nulla osta.
In termini di responsabilità, in caso di incidente, infortunio o danno a terzi la violazione della prima norma non comporta alcuna sanzione diretta, mentre nel caso della seconda implica la responsabilità civile e penale sia del progettista /costruttore sia del proprietario del bene (soci, amministratori, RSPP ecc).

ISO 14122 e il grigliato

La ISO 14122 è molto importante per i grigliati di Nuova Defim Orsogril in quanto definisce i criteri costruttivi di alcune delle principali destinazioni di uso del grigliato in ambito industriale. In particolare, sono comprese:

• le pavimentazioni, ovvero l'insieme di elementi che costituiscono il pavimento di un corridoio di passaggio o di una piattaforma di lavoro e che si trova a contatto diretto con le calzature

• i corridoi di passaggio, ovvero la superficie orizzontale utilizzata per spostarsi da un punto ad un altro

• le piattaforme di lavoro, ovvero la superficie orizzontale utilizzata per il funzionamento, la manutenzione, l'ispezione, la riparazione, il campionamento e le fasi di lavoro relative al macchinario. 

E' inoltre necessario che questi elementi siano costruiti in modo che:

• eventuali liquidi versati siano drenati
• non si manifesti l'accumulo di sporcizie, neve o ghiaccio 
• ogni eventuale sporgenza dal pino ideale non deve superare i 4mm
• non sia permesso il passaggio di una biglia da 35 mm in caso di piattaforma o passerella generica
• il diametro sfera non superi i 20 mm in caso di passerella sovrastante un'area di lavoro
• sia previsto un bordo parapiede nel caso in cui si crei un gap maggiore di 30 mm tra l'elemento di pavimentazione e le tubazioni, colonne, strutture in genere che la attraversano
• siano sempre installati gli elementi di fissaggio e che questi siano ispezionabili per verificarne lo stato
• siano costruiti con superfici antiscivolo (tipo DIN 51130) 
• i carichi di progetto siano 2,5 kN/m² per il distribuito (per la struttura), 1,5 kN per il concentrato su impronta da 200x200 mm che insiste nella condizione più sfavorevole possibile. La freccia elastica massima ammessa sia di 1/200 della luce netta tra gli appoggi mentre il gap massimo tra pannelli consecutivi consentito sarà di 4mm (per la pavimentazione).